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ASPIRAPOLVERE MOLTO POTENTE.



In mezzo ad una piazza affollata c’è un palco allestito con molte bandiere italiane. Tutti sembrano aspettare qualcuno che parli. 

Un uomo sulla quarantina, calvo, abito scuro, camicia bianca e cravatta a righe, è in piedi accanto al palco e si sta facendo aggiustare il microfono da una ragazza formosa, avvenente. L’uomo sorride maliziosamente, sembra sicuro di se. L’uomo sale sul palco, il pubblico applaude. 
Una ragazza in prima fila tiene in mano un aspirapolvere.
L’uomo inizia a parlare (accento nordico): Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica, perché non voglio vivere in un paese illiberale, governato da uomini legati a doppio filo ad un passato politicamente ed economicamente fallimentari …

Le sue parole escono fisicamente dalla bocca. 
Le persone si devono scansare per non essere colpite da  ogni singola lettera. La ragazza della prima fila impugna l’aspirapolvere come un’arma e la punta contro l’uomo, aspirando tutto ciò che dice.

Super: Pulisci i fatti dalle parole inutili.
           Sberla, conosce il nemico. E lo aspira.






CATENA ALIMENTARI A KM 0.


Una donna di circa 40 anni è in cucina e mette una pentola sui fornelli. Canticchia allegra. 
Apre il frigo e fa dei movimenti come se strappasse qualcosa dalla terra. Granuli di terra escono la frigo e la donna ha in mano delle rape e delle carote. 
Appoggia tutto vicino alla pentola. 
Apre la dispensa e un raggio di sole le inonda il viso. Si sente una gallina chiocciare. La donna tira fuori dalla dispensa due uova. 
Apre un cassetto, in basso. Si siede su uno sgabello e si sente il verso di una mucca. La donna fa il gesto di mungere, all'interno del cassetto. La donna tira fuori un secchiello pieno di latte. 
E' tutto pronto vicino alla pentola che già bolle sui fornelli.


Super: La Campagnola. La tua dispensa a km 0.




QUOTIDIANO SPORTIVO SENZA CALCIO.


1) In uno spogliatoio non professionale e molto disordinato vediamo sul pavimento una scia di indumenti: un paio di pantaloncini, calzettoni, scarpini. 
La scia ci porta fino ad una porta socchiusa che da su una toilette. Un ragazzo è seduto sul water e legge un quotidiano, del quale, dalla prima pagina spicca il titolo "Scalcio". Il quotidiano riporta fotogrammi di tennis e rugby.


VM che viene dall'esterno: "Oh! Stiamo aspettando solo te per iniziare!"


VM del ragazzo: "Un attimo, arrivo."
E continua a leggere, molto preso.


Super: Scalcio. Sport minori, notizie maggiori.


2) Cinque ragazzi intorno ai 20 anni sono all'interno di un'auto e ascoltano alla radio una partita di calcio. Al collo hanno la sciarpa bicolore della loro squadra del cuore e sono molto concentrati sulla partita. 
Sui sedili posteriori, il ragazzo seduto in mezzo si guarda intorno disorientato. Sembra dissociato da quello che succede intorno a lui. 
Il cronista alla radio dice che la squadra avversaria ha segnato un goal. I ragazzi imprecano alzando la voce. Il ragazzo al centro fa segno loro di tacere, tocca qualcosa che ha nell'orecchio e urla: "Meta, meta!" esultando. Gli altri ragazzi lo guardano interdetti e infastiditi.


Super: Il primo quotidiano sportivo senza calcio. 
           Scalcio. Sport minori, notizie maggiori.






DADO DA BRODO 0,1.


Su una tavola imbandita di cibo, vediamo in soggettiva dei dolci: torte, bignè, pasticcini. Chiudiamo gli occhi, li riapriamo e i dolci non ci sono più. 
Lo sguardo scorre sulla tavola e vediamo un pollo con patate fumante. Chiudiamo gli occhi, li riapriamo e il pollo non c'è più. 
Un gateaux e una pizza. Chiudiamo e riapriamo gli occhi e non ci sono più. 


Super: Basta mangiare solo con gli occhi.
           Dado da brodo ZeroUno. Pensa magro.








POLAROID
Claim imposto: Impara a parlare Polaroid.

Serata estiva. Sotto il gazebo di un chiosco molto colorato in riva al mare, molti ragazzi e ragazze intorno ai 20 anni sorseggiano cocktails dai vari colori. Il jukebox emette musica a tutto volume (http://www.youtube.com/watch?v=vraoiVCDdaM&feature=relmfu), la brezza estiva scompiglia i capelli dei ragazzi e rende l’aria frizzante. Il gazebo è illuminato da fili di lucine colorate legati alle estremità dei pali.
Tutti i ragazzi hanno con se una Polaroid, di colori diversi, con la quale si scattano foto a vicenda: non parlano tra loro, ma comunicano esclusivamente attraverso gli scatti, che poi attaccano sulla parete esterna del chiosco formando un grande composit.

Un ragazzo passeggia sul bagnasciuga, sente la musica e le risa provenire dal chiosco. Con aria interrogativa si avvicina. Vedendo i ragazzi e l’atmosfera festosa, sorride.

Si avvicina a un gruppetto di ragazzi, accennando passi di ballo. Allungando la mano si presenta, ma i ragazzi non lo capiscono, si guardano tra loro interdetti. Gli scattano una foto. La foto esce dalla Polaroid, una ragazza la agita per farla asciugare. Dettaglio sullo scatto: il ragazzo non appare nella foto.
SUPER: IMPARA A PARLARE POLAROID.

Codino: Sotto il gazebo illuminato dalle lucine colorate la festa è finita,se ne sono andati tutti. Il jukebox suona un lento  (http://www.youtube.com/watch?v=SeAgLIaHj0M&feature=feedf) e al centro del gazebo ci sono il ragazzo e la ragazza (la stessa che ha agitato la foto per farla asciugare) che ballano abbracciati. Le braccia di lui sono introno alla vita della ragazza, e nelle sue mani tiene un laccetto, al quale è attaccata una Polaroid.